SIGMA 135 mm. F. 1,8 DG HSM ART

 

Benvenuti a questo mio nuovo test “empirico” di confronto di ottiche per Nikon.

Come avrete avuto occasione di notare, se si possiede una fotocamera digitale Nikon e si vuole scattare foto di ritratto (per così dire) non ambientato, quindi con inquadratura stretta su viso e spalle al massimo, ma non si vuole svuotare il portafogli per acquistare un Nikkor 105 mm. f. 1,4, oppure i vecchi DC 105 e 135 mm., la scelta deve necessariamente cadere su un “universale”, in questo caso mi riferisco a Sigma e nello specifico al 135mm. f. 1,8 dg hsm Art, oggetto di questo articolo.

 

 

Premesso che Sigma ormai da alcuni anni ha decisamente migliorato la propria produzione di ottiche, anche di qualità, spesse volte insidiando a livello qualitativo anche le ottiche omologhe di Canon e Nikon, soprattutto se prendiamo in considerazione la serie “Art” e la serie “Sport”.

Certo il problema della precisione dell’autofocus, soprattutto con le fotocamere Nikon, è rimasta, ma con una taratura in macchina (se il front/back focus è limitato) o con l’apposito “dock” il problema è superabile, se così non fosse è sempre possibile inviare l’obiettivo e la macchina alla Sigma per una taratura dell’accoppiata gratis (sì, avete letto bene, quando si acquista un obiettivo nuovo Sigma è compresa nel prezzo una taratura af!!!). Se tutto ciò è vero per le ottiche a focale fissa, nutro qualche perplessità in più per gli zoom, ritengo infatti che con questo tipo di ottiche la taratura in macchina potrebbe essere perfetta per una lunghezza focale ma non per le altre e viceversa, quindi consiglierei di valutare bene la problematica in fase di acquisto!!!

Diciamola tutta, ognuno di noi (me compreso ovviamente) è passato per le ottiche universali per ovvi motivi economici per poi spesse volte tornare alle ottiche “ufficiali” Nikon o Canon, questo è in parte non più vero in quanto ci sono delle ottiche Sigma che sono più costose (e a volte anche qualitativamente migliori) di quelle originali.

Ma veniamo a noi, dopo averci pensato parecchio tempo, ho recentemente acquistato l’ottica in oggetto, prevalentemente per motivi economici, costa circa la metà del Nikkor 105 mm. f. 1,4, ma anche per un discorso di focale, possedendo già un 85 mm. f. 1,4 il 105 mm. mi sembrava troppo simile a quello che avevo, pertanto non avendo alternative “ufficiali”, ho preso il Sigma.

A prima vista sembra un’ottica robusta e ben costruita, niente a che vedere con le vecchie produzioni piuttosto “plasticose” e con un rivestimento opache che si spellava con il tempo.

Sicuramente non è una piuma, pesa oltre un kg!!!! Comunque troverete tutte le specifiche tecniche di seguito.

Caratteristiche Ottiche

 Focale

  135 mm

 Angolo di campo

  18.2°

 Formato

  FF, APS-C

 Diaframma Max.

  f/1.8

 Lamelle diaframma

  9

 Lenti/Gruppi

  13 elementi in 10 gruppi

 Min. distanza fuoco

  0.88 metri

 Rapporto riproduzione

  0.20x


 Funzionalità

 Stabilizzazione

  No

 Focus

  Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM)

 AF interno

  Si

 Full Time MF

  Si


 Costruzione e note

 Anello treppiede

  No

 Moltiplicatori

  Non compatibile

 Diametro filtri

  82 mm

 Paraluce

  In dotazione

 Tropicalizzazione

  Si

 Peso

  1130 g

 Dimensioni

  91 x 115 mm

Dalle prime impressioni direi che l’af è veloce ma l’aggancio del soggetto non è dei migliori, comunque la lente frontale non ruota durante la messa a fuoco pertanto l’uso dei filtri è piuttosto agevole anche se il diametro da 82 mm. è importante, considerando che le ottiche professionali originali montano quasi tutte filtri da 77 mm., la cosa comporterebbe o l’acquisto di filtri di diametro maggiore oppure l’utilizzo di un riduttore da 82mm a 77mm, cosa che potrebbe comportare una vignettatura meccanica soprattutto a tutta apertura!!!

Quindi questa volta il confronto è tra due ottiche fisse, il Sigma, ed il Nikkor 135 mm. f. 2,0 Ai.s, un obiettivo manuale non conosciutissimo a tutti ma che a me piace particolarmente per i passaggio tonali che restituisce, un'ottica ovviamente "old style" Nikon di comprovata qualità.

Mi è sembrato il candidato adatto sia per lunghezza focale (identica al Sigma) che per apertura massima (quasi la stessa).

Cercherò di mostrare la qualità del Sigma, come al solito in modo empirico, confrontando la qualità delle immagini restituite con quelle di un’ottica professionale (seppur datata) a parità di lunghezza focale e di altre condizioni di ripresa.

Per chi ha già avuto occasione di leggere altri miei precedenti articoli sa benissimo che qui non troverà curve mtf, test da laboratorio o cose di questo tipo ma solamente un test “sul campo”, non sono un tecnico e quelle cose le lascio a loro!

Venendo alle premesse tecniche il confronto è stato eseguito utilizzando una Nikon D4s su cavalletto Gitzo, testa a sfera in magnesio Gitzo, scatto remoto ed alzo anticipato dello specchio per ridurre al massimo le vibrazioni.

Il risultato di questo test casereccio potrebbe risultare di ovvio appannaggio del Sigma, ma lo scopo del test è di valutare la qualità di quest’ultimo obiettivo e non di mostrare il migliore tra i due. 

Cercherò, per quanto mi è possibile di fornire il maggior numero di informazioni e dati utili a chi sta leggendo!!

 Evito di inserire i dati tecnici delle ottiche prese a paragone perché di scarso interesse e di facile reperimento su internet per chi fosse interessato.

Tutte le ottiche di questo test non sono compatibili con i moltiplicatori di focale. 

Di seguito, per completezza, si può vedere lo schema ottico del Sigma:

 

 

Per rendersi meglio conto delle differenze dimensionali inserisco le seguenti immagini:

 

 

Ora veniamo alla prova comparativa vera e propria: questa è l'area oggetto del test ripresa ovviamente a 135 mm. (giusto per avere un’idea del soggetto del test), il confronto è stato eseguito impostando diverse aperture di diaframma possibili sulle due ottiche.

 

 

 Per un confronto il più attendibile possibile ho fotografato, come dicevo, la medesima scena a tutte le aperture di diaframma con entrambi gli obiettivi, ho poi provveduto ad estrapolare i crop del centro e dei bordi dalle immagini (raw) così da poterli affiancare e mostrare le differenze. Per facilitare la fruizione di questo test anche a chi non ha un collegamento internet velocissimo non ho inserito le foto direttamente nel testo del confronto ma, clikkando sotto, su “centro” e su “bordo”, potrete vedere ed eventualmente scaricare liberamente tali confronti con crop al 100% senza ridimensionamenti né alcun tipo di post produzione, i file in raw sono semplicemente come usciti dalla macchina.  

 

Confronto centro dei fotogrammi

Confronto bordi dei fotogrammi

 

A questo punto avrete visto con i vostri occhi la differenza qualitativa delle immagini restituite dalle ottiche oggetto di questo test, ma mi permetto ugualmente di fare alcune considerazioni.

Innanzitutto appare evidente che il Sigma è un’ottica dallo “stile moderno” con un microcontrasto piuttosto marcato tipico degli obiettivi di ultima generazione, ma al vecchio Nikon basta una leggera maschera di contrasto per colmare il gap.

Al centro del fotogramma le prestazioni di entrambi sono veramente ottime già a tutta apertura sino ai diaframmi più chiusi dove la diffrazione si fa notare ma meno di quello che si potesse pensare, comunque sembra evidente che sono ambedue obiettivi pensati per essere utilizzati alle aperture più ampie.

La situazione è ben diversa nei crop delle immagini ai bordi dove il Sigma è sempre superiore al vecchio Nikon a tutte le aperture, infatti quest’ultimo patisce, come era prevedibile, l’ormai superato schema ottico e la minor planearità rispetto al Sigma.

 

SFOCATO

 

(Sigma)

(Nikkor ai.s)

Per questo confronto ho deciso di scattare, a parità di distanza di ripresa, a tutta apertura su un soggetto statico per vedere il risultato, a mio parere sono stupendi entrambi, molto morbidi e cremosi tutti e due, per essere pignoli trovo lo sfocato del Sigma più “nervoso” sul piano anteriore rispetto al Nikon mentre lo trovo più “morbido” sul piano posteriore al piano focale.

Un’altra cosa che ho notato è che il Sigma, a causa del suo sistema di messa a fuoco interna, “perde” un po’ di millimetri di lunghezza focale rispetto all’Ais che, variando la lunghezza fisica del barilotto durante la focheggiatura, riesce a mantenere tutti i suoi millimetri, ma ad onor del vero la perdita del Sigma è trascurabile. Come avete potuto vedere con i vostri occhi dagli scatti mostrati, che sono stati solamente ridimensionati senza alcuna manipolazione.

 

RIPRESA RAVVICINATA

 

(Sigma)

 

(Nikkor ai.s)

 

Anche in questo caso le immagini sono state solamente ridimensionate per il web senza modifiche ne ritagli, appare di tutta evidenza che il Sigma, grazie alla sua minore distanza minima di messa a fuoco rispetto al Nikon, restituisce foto più ravvicinate e quindi con un rapporto di riproduzione superiore, si può dire che sotto questo punto di vista il Sigma è molto più duttile nel suo uso rispetto al vecchio Nikon.

 

 

CONCLUSIONI

 

Alla fine della fiera direi che il nuovo Sigma, sia un ottimo obiettivo, costruito sulla scia della qualità percepita nelle nuove serie “Art” e “Sport”. Scordiamoci l’economicità dei vecchi Sigma, i nuovi di “fascia alta” sono piuttosto costosi a volte anche più degli originali (vedi il 50mm. f. 1,4), in questo caso comunque costa circa la metà di un Nikkor 105 mm. f. 1,4!!!!

La precisione dell’autofocus, vero tallone di Achille della Sigma, soprattutto per Nikon è rimasto ma sulle ottiche a focale fissa è rimediabile come si diceva sopra.

Tirando le somme credo che sia un obiettivo che può dare soddisfazioni e che vale quello che costa.

Il vecchio ai.s usato come pietra di paragone forse non era l’obiettivo più adatto data la sua differenza “anagrafica” con il Sigma ma è stato sempre ed è ancora un’ottica di tutto rispetto per la ritrattistica, mi sento di dire che il Sigma è stato superiore pressoché in ogni aspetto, certo non è un carro armato a livello costruttivo come il Nikkor che è costruito in metallo e vetro ma comunque la sua costruzione è di tutto rispetto.

Di seguito alcuni ritratti scattati con il Nikkor a tutta apertura ed il crop dell'occhio non ridimensionato.

 

 

Ora invece alcuni ritratti scattati con il Nikkor a tutta apertura e crop dell'occhio.

 

 

Spero come al solito che la mia piccola "prova sul campo" abbia chiarito le idee o comunque almeno contribuito a far scegliere chi sta pensando di prendersi un’ottica di questo range focale mantenendo un occhio al portafogli.

Critiche e commenti sono sempre graditi!

 

Buona luce a tutti!!!!

 

Finito di elaborare nel mese di gennaio 2019.